CHEAP WINE
I Cheap Wine sono un gruppo rock italiano di Pesaro. Prendono il nome dall’omonima canzone dei Green on Red presente su Gravity Talks. Si ispirano da un lato ai songwriters rock (Neil Young, Bob Dylan) e dall’altro alla scena eighties del Paisley Underground con venature di classico rock & roll alla Black Crowes. Dopo alcuni anni di attività nei locali underground pubblicano il mini-album Pictures nel 1997, per la Toast. Steve Wynn leader dei Dream Syndicate ne elogia l’esordio.

L’anno seguente per rimanere indipendente sulla scelta dei suoni e dei testi il gruppo sceglie di autoprodursi con l’aiuto di Alessandro Castriota [1]. Realizza quindi il primo album A better place, il disco è composto da tutti brani originali escluso la cover di “Cheap Wine” e, su precisa volontà del gruppo, tutti i brani sono cantati in inglese; la strada sarà seguita anche per tutti i successivi dischi. L’album viene apprezzato dalla critica di settore sia italiana che internazionale tanto che il gruppo viene invitato alla trasmissione Help di Red Ronnie.

Nel 2000 esce Ruby Shade contiene solo brani originali e da cui viene tratto il videoclip “Dead City” interpretato dall’attore Giampiero Ingrassia. Partecipano ad Help con uno special di 45 minuti. Nel 2002 è la volta di Crime Stories, concept album sul crimine, anch’esso composto solo da brani originali ed è corredato da un booklet con illustrazioni di Francesco Zanotti. Viene nominato tra i migliori 15 dischi italiani dell’anno dalla rivista specializzata Il Mucchio Selvaggio. Nel 2004 esce Moving, qui il tema è il viaggio. Vi è presente la cover di “One more cup of coffee” di Bob Dylan, apprezzata anche oltreoceano. Nel 2007 pubblicano Freak Show, disco più energetico e viscerale dei precedenti.

Il 2008 si interrompe l’attività live a seguito dell’uscita dal gruppo di Francesco Zanotti che viene sostituito da Alan Giannini.

Nel 2009 esce il DVD live “Just Like Bob Dylan’s Blues” registrato al teatro Brabante di Urbania nel 2003. In estate suonano alcuni brani al Rolling Stone di Milano alla presentazione del nuovo disco di Bruce Springsteen “Working on a Dream”. Nel settembre viene pubblicato un nuovo disco Spirits, 11 brani di cui due cover “Pancho & Lefty” di Townes Van Zandt e “Man In The Long Black Coat” di Dylan e uno strumentale ‘Alice’, da segnalare “La buveuse” dedicato al pittore Toulouse Lautrec.

Nel 2010 esce il loro primo disco live, un doppio intitolato “Stayn’ alive”.